MUSICA PER DANZARE
Un'introduzione alla musica araba dedicata alle allieve di Danza Orientale, ai musicisti e agli appassionati di musiche e culture del mondo.
Di Jamal Ouassini, in collaborazione con Eli Sias
COS'E' LA MUSICA ARABA
L'espressione "musica araba" è in realtà alquanto generica: include universi molto variegati dal punto di vista geografico, culturale e linguistico: il Maghreb (l'Occidente del mondo arabo, il Nord Africa) è un ambiente molto diverso dal Mashreq (l'Oriente del mondo arabo, ovvero quello che noi chiamiamo il Medioriente). All'interno di questi due mondi tantissime sono le tradizioni e le scuole, sia nella musica colta che in quella popolare.
Esistono però dei tratti comuni: ad esempio le scale modali (note raggruppate per l'emozione che esprimono e non per intervalli matematici, come avviene invece nelle nostre scale temperate) i "maqamat", l'importanza della parte ritmica, la struttura della libertà nell'improvvisazione dei "taqsim".
Tramandate oralmente, tra generazioni di musicisti, le musiche tradizionali non hanno arrangiamenti fissi, ma schemi, canovacci che i musicisti possono fare propri e modulare secondo il proprio sentire, ogni volta diverso.
PERCHE' INTERESSA A CHI STUDIA DANZA
Chi studia Danza Orientale sa che quest'arte non è basata su una serie di passi da conoscere e mettere in sequenza, come avviene in altre danze.
Al contrario i passi che studiamo sono spesso presi in prestito dal balletto classico. Pochi sono dunque le movenze originarie, ma infinite sono le modulazioni di ciascuna di esse.
Le grandi danzatrici del passato restavano molto tempo sullo stesso movimento, ripetendolo rallentato, vibrato, ondulato, accentato, in mille modi prima di cambiare ed entrare nell'esplorazione di in un altro universo.
Questo avveniva perché la danza seguiva lo stesso canovaccio della musica e la stessa modalità espressiva, non descrittiva, non orientata al divenire, ma al contrario alla minuziosa e appassionata decorazione di un adesso sospeso nel tempo e nello spazio. Proprio come l'arte nel mondo arabo, non è descrittiva ma decorativa, ricca di minuscoli dettagli che si ripetono in infinite variazioni dello stesso disegno.
Comprendere la musica è importante per entrare in un universo espressivo e in un'estetica che rappresenta la vera essenza di questa danza, che rischia di perdersi se ne si perde la storia e il sentire originario.
Invito quindi calorosamente tutte e tutti a questo week end in compagnia di uno dei massimi esperti di musica araba in Italia, Jamal Ouassini, presentato dalla nostra Eli Sias.
Alessandra Centonze
Direttrice Artistica di Metiss'Art
CHI E' JAMAL OUASSINI
Violinista di Tangeri (Marocco), fondatore della Tangeri Café Orchestra, la sua formazione al Conservatorio di Tangeri e poi a quello di Verona, gli ha consentito di dedicare la
propria vita a creare ponti tra culture musicali, in progetti di ricerca che hanno coinvolto grandi musicisti e artisti (come Franco Battiato e Moni Ovadia) e che hanno fatto
conoscere la musica arabo andalusa in Europa. Con Musica per Danzare ha consentito a generazioni di danzatrici orientali di conoscere e apprezzare la musica che danzavano.
CHI E' ELI SIAS
Danzatrice Orientale, insegnante e coreografa da anni attiva a Milano nella diffusione della cultura della Danza Orientale nella sua relazione originale con la musica dal vivo.
Dal 2015 collabora con Metiss'Art, che è orgogliosa di essere una delle principali scuole nelle quali si è formata.
SABATO 20 GENNAIO
11.00-13.00 Introduzione alla musica araba
14.30-18.30 Musica e Danza
DOMENICA 21 GENNAIO
10.30-12.30 Introduzione alla musica araba
14.00 -18.00 Musica e Danza
Info@metissart.org
0236529113